COSA FACCIO


Soprattutto in quest’ultimo caso, avendo iniziato un rapporto professionale con un membro della coppia non mi sarebbe possibile lavorare anche con l’altro. La consulenza o terapia individuale potrebbe dunque proseguire ma l’eventuale percorso di coppia dovrebbe essere svolto da un altro/a terapeuta.

Possiamo considerare comunque che anche un percorso breve di consulenza abbia una valenza maggiore di quelle appena elencate. Dedicare qualche momento alla riflessione su di sé, sulle proprie modalità relazionali, sulle scelte che si sono fatte, sulla propria emotività, pur senza approfondire tali questioni come si potrebbe fare in un percorso più prolungato di terapia, può portare una persona a nuove consapevolezze utili a orientare la propria vita.
A sviluppare nuove riflessioni che poi potranno essere proseguite anche al di fuori della stanza della terapia.